LE CAPRE CASHMERE

La capra cashmere, originaria delle fredde montagne dell’Asia centrale, è un animale affascinante e perfettamente adattato alla vita all’aperto. La sua rusticità e il mantello folto la rendono adatta a climi rigidi con temperature che scendono fino a -40°.
É un’abile scalatrice a cui piace arrampicarsi in cerca di rovi e cespugli.
Grazie a tutte queste caratteristiche è l’animale perfetto per essere allevato allo stato brado e semi-brado, una tipologia di allevamento in perfetta sintonia con la natura.

Il cashmere

Pochi sanno che il cashmere, una delle fibre più pregiate al mondo, è prodotto da questi animali meravigliosi.
Soffice e leggera come una nuvola è una fibra con proprietà termoregolatrici, perfetta quindi sia per le stagioni fredde ma anche da indossare nelle mezze stagioni data la sua leggerezza.
Le capre, a differenza delle pecore, hanno un doppio mantello: il primo ispido e lungo (il pelo) e il secondo leggero, arioso, sottilissimo e soffice (il cashmere).
Il cashmere è infatti il sottopelo che cresce verso la fine dell’estate e lungo tutti i mesi invernali per proteggerle dal freddo e dalla neve.
In primavera, quando le temperature si fanno più miti, le capre fanno la muta stagionale e lo perdono; è in questo periodo che raccogliamo la loro preziosa fibra pettinandole una ad una.

Le nostre capre

Alleviamo le nostre capre nel basso Piemonte, tra colline boscose e i calanchi, dove pascolano liberamente nei nostri campi, arrampicandosi su per i calanchi e sui tronchi più bassi degli alberi
Ghiotte delle ghiande in autunno, delle gemme e delle tenere cortecce degli arbusti in primavera, sono anche delle grandi amanti dei rovi e per questo spesso ci aiutano a ripulire alcuni terreni.
Tra il verde e la pace della natura, pascolano liberamente in ampi prati durante tutto l’anno, godendo di un bel paesaggio immerso nella pace e nella tranquillità.
Le capre sono animali intelligenti, socievoli e giocherelloni, adorano arrampicarsi  e saltellare su e giù per i calanchi, è impossibile non rimanerne affascinati e affezionarsi.
Ognuna delle nostre capre ha un proprio carattere che le contraddistingue e ovviamente un nome.

I Pascoli

Dalla primavera fino al tardo autunno le portiamo in pascoli lontano da casa, solitamente in terreni abbandonati o che teniamo puliti su richiesta dei proprietari. Da poco abbiamo anche iniziato una collaborazione con un’azienda agricola del paese che ci ha chiesto di far pascolare le capre dopo il primo sfalcio di fieno per tenere sotto controllo le infestanti da un anno all’altro e concimare il terreno.
I terreni dove pascolano le capre sono tutti recintati da noi sia per evitare che vadano a mangiare le coltivazioni dei vicini sia per proteggerle dai lupi e altri predatori.

L'inverno

Durante l’inverno teniamo le capre nei terreni attorno a casa, in circa 5 ettari di pascoli. Anche in questo periodo dell’anno vivono sempre all’aperto avendo a disposizione dei ripari per la pioggia.
Essendoci scarsità di erba, in questa stagione mangiano fieno che prendiamo dalle aziende agricole del paese.

La convivenza con il lupo

Insieme alle capre vivono i cani da guardiania che le proteggono dai lupo. Ogni gruppo di capre infatti è protetto da almeno due pastori abruzzesi.